Il parquet è fra le soluzioni più versatili nel campo dei materiali per pavimentazione. In esso trovo che ci sia qualcosa di veramente emozionante. E’ capace di infondere calore e creare sofisticate atmosfere, adattandosi alla perfezione a qualsiasi ambiente e stile di arredo. Può essere utilizzato perfino in cucina e bagno, se si ha l’accortezza di scegliere le essenze giuste.
Ma i vantaggi di un pavimento in parquet non sono solo di tipo estetico ed emozionale: ci sono anche molte caratteristiche funzionali che possono orientare verso la scelta di questo materiale. Ad esempio non accumula cariche elettrostatiche, ha bassa conducibilità termica e garantisce, perciò, un buon isolamento dalle condizioni ambientali esterne, è fonoassorbente e assicura un buon isolamento acustico. Resiste molto bene all’usura.
La scelta tra le diverse tipologie - che variano per colore, tonalità, tipo di venatura, resistenza - è veramente ampia: Acero, Faggio, Iroko, Rovere, Doussiè, Tek…ce n’è per tutti i gusti.
A chi è alla ricerca di qualcosa di particolare, però, consiglio il parquet in bamboo. E’ un prodotto che si sta rapidamente affermando sul mercato, non solo per le sue qualità di durezza, stabilità, resistenza all’umidità, eleganza, ma anche per il fatto che per produrlo non c’è bisogno di abbattere alberi, mettendo a rischio le foreste. Il bambù, infatti, è un’erba, più precisamente una graminacea. Si sviluppa molto velocemente (è capace di alzarsi di 30 cm in una notte) e dopo il taglio, non ha bisogno di essere reimpiantato, ma ricresce spontaneamente.