"Cosa fa l'architetto?" Da sempre gli viene richiesto di trasformare uno spazio, un luogo, assecondando i gusti, le esigenze pratiche ed economiche, le abitudini, i modi di vivere del committente, facendo convivere l' armonia delle forme con la funzionalità nell' organizzazione degli spazi.
Il tipo di lavoro che fa non è cambiato nei secoli, mentre sono in continua e radicale trasformazione le modalità di esercizio della professione.
Quando ho iniziato l’attività gli strumenti del mestiere erano matite e tecnigrafo, ora sono sofisticati software di progettazione, che consentono un notevole risparmio di tempo e di energie. E poi c’è Internet…
Il computer e l’web, hanno fortemente cambiato spazialità e temporalità comunicativa e relazionale tra gli individui. Tale mutamento ha determinato nuovi modi, spazi e tempi comunicativi, anche tra il cliente e l’architetto.
Sempre più studi professionali cavalcano l’onda del cambiamento e propongono alla massa degli utenti di Internet progetti on line.
Un trend che accolgo con grande piacere (anch’io ho aperto un sito di consulenza on line http://www.iltuoarchitettonline.it/) e che credo possa trasformare la professione di architetto dal punto di vista sociale: non più una figura d’elite, ma un consulente accessibile a tutti.
Una consulenza on line, se realizzata in modo deontologico e professionale, può essere una grande occasione per le persone che desiderano un consulto in tempi brevi, da casa e in casa, con un notevole risparmio economico.
Certo non tutte le prestazioni professionali possono ovviamente essere erogate con questa modalità, ma sicuramente, anche a distanza, un buon architetto può mediare con creatività tra il cliente e le sue esigenze e offrirgli una prima e approssimativa soluzione progettuale.